Carissimi,
Vi ricordiamo l’appuntamento di sabato 30 marzo per la commemorazione del 51° anniversario della morte del Servo di Dio Fausto Gei. L’orario è indicato nel volantino allegato. Consiglio CVS Brescia
Abbandonato dalla scienza medica, si aggrappò alla speranza del miracolo e andò a Lourdes. Però di ritorno dal primo pellegrinaggio a Lourdes, ancora sul treno, la sorella Maria Laura, che si meravigliava che non fosse guarito, gli chiese: “Ma non hai pregato la Madonna per la tua guarigione?” rispose: “Ho visto chi soffriva più di me e ho pregato per loro. Ora prestami le tue braccia e le tue gambe… le braccia per scrivere quanto ti detterò e le gambe per portare i miei scritti ai malati. Non sono riuscito ad aiutarli da medico, li devo aiutare da ammalato”.
Fausto scrive il 31-07-1956: “Credo di aver trovato il segreto della felicità. Nonostante la limitazione fisica che mi affligge, sono sempre sereno perché sono sempre contento di tutto. La mancanza di attività normale (normale per gli uomini) non mi priva della serenità. Non riesco a vedere nella mia malattia una iniqua punizione, ma solo un messo per raggiungere la meta e per attuare i disegni di Dio.
“Non amo la sofferenza, ma l’accetto volentieri; perché vedo in essa l’attuazione della volontà di Dio”. Fausto Gei