
Carissimi tutti,
sabato 13 u.s. mi sono trovato a Rho con un gruppetto (26) di responsabili ed iscritti al CVS per condividere alcuni momenti di preghiera, di fraternità e per riflettere sulla proposta pastorale che il nostro Arcivescovo ci ha consegnato per questo anno: “La grazia e la responsabilità di essere Chiesa Unita Libera Lieta. Come attraversiamo il tempo che viviamo, noi discepoli del Signore?”: è l’interrogativo con cui si apre la proposta pastorale e che ci ha guidato nelle nostre riflessioni. È l’interrogativo che rivolgo anche a noi: “Noi civiessini, come attraversiamo il tempo che viviamo?”.
C’è il pericolo di rinchiudersi, di rinunciare, di restare un poco paralizzati ed anchilosati… Con prudenza, certamente, ma anche con un po’ di sana e realistica libertà riprendiamo il nostro cammino, i nostri incontri, la nostra vita associativa, le nostre attività.
Se osserviamo tutte le cautele a cui siamo invitati, dobbiamo rimetterci in cammino con fiducia serena e gioiosa. Ed anche i nostri “acciacchi” e “malanni” non frenano il nostro entusiasmo, non ci rinchiudono in una sorta di ripiegamento sul perimetro delle nostre “cose”.
Anche questo tempo che “attraversiamo”, nel quale siamo immersi e nel quale si snoda la nostra vita, è tempo di grazia, è tempo in cui il Signore si accompagna alla nostra vita, è tempo di responsabile testimonianza in cui donare e diffondere speranza, condividere la gioia e la gratuità di un incontro, di un rapporto che viene ripreso e coltivato con rinnovata freschezza.
È la mia preghiera per me e per voi nell’imminenza del S. Natale; è la “grazia” che chiedo al Signore: “Rinnovare in me, nella mia gente, nella Associazione questa intima e profonda persuasione della gioia della Sua presenza, della gioia che diventa festa perché non siamo soli, abbandonati alle nostre vicende e alle nostre delusioni, ma “irrorati”, “pervasi” dal suo Natale, dal Suo essere l’Emmanuele, il “Dio con noi”, “per sempre”.
Ed allora come scrive l’Arcivescovo “la gioia cristiana è strumento per la trasformazione del mondo e la conversione del cuore”.
La gioia della presenza di Gesù, del suo Natale si trasmuta così in uno stile di vita che sostiene ed alimenta il nostro cuore e le nostre azioni.
Il mio pensiero corre anche a mercoledì 8 dicembre solennità della Immacolata Concezione: è festa di casa perché ci è cara. È giorno in cui, in tutta l’Associazione, si rinnova la propria adesione affidandola e deponendola nel cuore della Madonna. In ciò che la vergine affidò a S. Bernardetta il nostro Padre fondatore, Msg. Luigi Novarese, che contempliamo e preghiamo quale “Beato”, ha posto uno dei pilastri, una delle essenziali scelte dell’Associazione CVS: la dimensione mariana, lo sguardo d’amore alla Madonna perché tenga desto e vivo in noi il nostro imitare Lei, il nostro ricorrere a Lei, il nostro affidarci a Lei come stella e modello del nostro apostolato.
Con cuore lieto e riconoscente lodiamo il Signore perché i Silenziosi Operai della Croce ed il CVS hanno un nuovo Moderatore Generale: don Johnny Freire. Dopo la “prova” di questo ultimo anno, il Signore si è fatto vicino ancora una volta.
Vi raccomando i dolci natalizi: la loro vendita costituisce un introito necessario per il mantenimento della Sede Associativa…
Vi porgo il mio augurio accompagnato dalla preghiera per tutti e per ciascuno e per tutte quelle persone che vi sono care e portate nel cuore. Buon Natale! Buon Santo Natale! Di gioia stupita e grata.
Vi benedico
Don Vittorio – Assistente Diocesi di Milano
Novembre 2021